SASN nel Ministero della Salute, USB PI chiede al ministro Lorenzin modifica Ddl e impegno a non trasferire alle ASL i lavoratori e le funzioni dei SASN

Roma -

Ministro,

le inviamo considerazioni e richieste sui SASN, anche in merito al Ddl da lei presentato ed approvato dal Consiglio dei Ministri del 26 luglio.

   In occasione del suo primo incontro con le OO.SS. del 7 giugno u.s. la nostra delegazione le ha fornito le motivazioni a conferma delle richieste della USB P.I. sui SASN (Servizi di assistenza sanitaria di competenza statale e medico-legale al personale navigante).

    Ma nel Ddl non è recepita alcuna richiesta di recupero delle funzioni dei SASN che la L. Balduzzi 8 novembre 2012 n. 189, modificando quanto previsto dalla legge di stabilità 12 novembre 2011, conferisce alle Regioni prevedendo il trasferimento dei dipendenti alle Asl e abrogando il DPR 31 luglio 1980 n.620 (disciplina della assistenza sanitaria e medico-legale al personale navigante).

   A noi e ai Lavoratori interessa garantire la permanenza dei SASN nel Ministero della salute, un Ministero che deve continuare ad essere titolare delle relative funzioni tramite gli Uffici periferici dei servizi territoriali di assistenza sanitaria al personale navigante (SASN), come previsto dall’ultimo regolamento di organizzazione DPR 11 marzo 2011 n.108 e dal D.M. di individuazione di uffici e funzioni di livello dirigenziale non generale 12 giugno 2012.

   Inoltre, solo in tale ipotesi può essere garantita la salvaguardia economica ed occupazionale dei Lavoratori dei SASN, non certo con le fumose promesse delle garanzie economiche avanzate da qualcuno e già sconfessate dal MEF e dalla Funzione Pubblica nel caso di trasferimento dei dipendenti alle ASL.

   A differenza di altri crediamo sia possibile e doveroso ripristinare le funzioni dei SASN, i quali svolgono attività di vitale importanza per la sopravvivenza di un Ministero che perde sempre più pezzi.

   Ci rivolgiamo a lei ribadendo le nostre posizioni con la stessa determinazione e con le valide argomentazioni già espresse ai Ministri che l’hanno preceduta:

                       le funzioni e i Lavoratori dei SASN devono e possono continuare a vivere in questo Ministero.

   Ministro, al fine di perseguire tale obiettivo le chiediamo di integrare il suo Ddl con idoneo punto sui SASN. Siamo disponibili a partecipare ad un tavolo politico per giungere ad una soluzione condivisa che consenta la permanenza delle funzioni dei SASN nel Ministero della salute, che ne impedisca il trasferimento alle ASL e costituisca, infine, un argine alle continue perdite di competenze e di organico di un Ministero della salute ridotto di oltre 1000 unità di personale non dirigente negli ultimi 20 anni.

   Si attendono atti concreti che confermino la sua volontà politica di non cedere le funzioni dei SASN.

Distinti  saluti                                                                                                                                   Pietro Paudice

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             p/ Coordinamento nazionale

                                                                                                                                 USB Pubblico Impiego MINISTERO SALUTE

In allegato la nota al Ministro della Salute