5 luglio 2023, incontro tra USB e Ministro della Salute
L'incontro di mercoledì 5 luglio 2023 presso la sede di Viale Giorgio Ribotta con il Ministro della Salute, con il Capo di Gabinetto ed il Capo della Segreteria Tecnica, si è svolto come da programma con una introduzione del Direttore generale del personale Dott. Celotto su Art. 7 e FRD e a seguire dagli interventi di ogni sigla sindacale.
Poco prima dell’intervento della delegazione USB il Ministro ha lasciato la riunione. La rappresentante USB del personale a convenzione dei SASN ha manifestato le gravi condizioni sociali che si andrebbero a prospettare qualora il personale a convenzione non venisse definitivamente immesso nei ruoli dell’Amministrazione a tempo indeterminato, evidenziando anche le carenze del personale non dirigente e le criticità operative dei SASN destinati in pochi anni, inevitabilmente, all’azzeramento degli organici.
La delegazione USB ha chiesto un maggior coinvolgimento delle OO.SS. nella stesura del prossimo schema di DPCM o DPR di riorganizzazione del Ministero della Salute poiché ad oggi sono stati emanati Decreti ministeriali che presagiscono che sia stata già elaborata una bozza del nuovo ministero.
Nel corso dell’ultimo decennio l’evoluzione normativa ha modificato e aumentato le competenze del Ministero della Salute (Covid19, Norme emergenziali, Regolamenti comunitari, Uffici periferici, ecc.) che richiederebbe, in tempi brevi, una riorganizzazione ministeriale condivisa ed un incremento considerevole ed appropriato del personale del comparto, con una visione più ampia di ogni attività, in stretta correlazione con tutte le professionalità della dirigenza che sono maggiormente diversificate.
Come più volte annunciato dal Ministro “è fondamentale investire sul capitale umano”, USB ha chiesto di valorizzare le professionalità interne del comparto. Tale opportunità di crescita già poteva applicarsi con la norma di prima applicazione del CCNL-FC per tutti i lavoratori, ma il contratto integrativo 2023/2025 prevede solo il passaggio di poche decine di unità, dall’Area degli Assistenti all’Area dei Funzionari, entro il 31/12/2024. Oltre questa data i lavoratori in possesso solo di diploma non potranno più transitare nell’Area dei Funzionari.
È stata chiesta una maggiore visibilità istituzionale delle sedi periferiche, in particolar modo degli uffici coinvolti nell’ambito della sicurezza alimentare, poiché il Ministero della salute estende le proprie competenze ed attività anche a questo settore in maniera sempre più esponenziale.
La delegazione USB ha richiesto ancora una volta la stabilizzazione dei 18 Tecnici della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (TPALL), con scadenza di contratto il 30 settembre 2023, in servizio presso le sedi periferiche, che in pochi mesi si è ridotto da 29 a 18 unità, indice che la precarietà produce insicurezza sui lavoratori ed effetti negativi sullo stesso ministero.
La USB ribadisce la necessità dell’immediata immissione nei ruoli dell’Amministrazione dei circa 90 lavoratori delle professioni sanitarie non mediche in servizio nei SASN ed un piano straordinario di assunzioni che prevede l’ingresso di migliaia di giovani nel nostro ministero, il cui organico è stato notevolmente ridotto negli ultimi decenni.
USB PI Ministero SALUTE
Roma, 7 luglio 2023