Annuncio storico del Ministero su Infermieri SASN, che accoglie quanto richiesto dalla USB! Salario accessorio 2019/2020. Equiparazione Ind.tà Amm.ne.
In data 11 marzo nella riunione sul piano assunzioni, a cui hanno partecipato USB e alcune OOSS della Dirigenza, è stato illustrata la bozza del piano assunzioni 2021 che prevede un totale di 385 unità (268 Area III + 117 Area II) da assumere, che porterebbe da 1272 lavoratori delle Aree in servizio al 1/1/2021 a 1573 unità al 31/12/2021, al netto dei 43 lavoratori delle Aree che andranno in pensione nel corso dell’anno 2021, che in ogni caso non consentirà di raggiungere la dotazione organica attuale prevista dal Ministero della Salute di 1688 unità non dirigenti. Dal 2020 si ravvisa un’inversione di tendenza rispetto al ventennale blocco delle assunzioni nella PA, ma occorre un piano massiccio di assunzioni per riportare il Ministero della Salute a portare i giovani negli Uffici Periferici, molti dei quali da decenni sono privi di personale di ruolo, mentre altri hanno subìto una riduzione fino al 70%, non essendo stati interessati dall’assunzione dei 91 Tecnici della Prevenzione che sono stati destinati agli USMAF e agli UVAC-PIF.
USB ha chiesto che le annunciate assunzioni 2021 siano destinate agli Uffici Periferici, per evitare che si estinguano in pochi anni. Inoltre sono state sollecitate le richieste sulle diverse questioni più volte evidenziate da USB e riportate sempre all’attenzione delle Lavoratrici e dei Lavoratori, quali l’avvio delle trattative Art.7 e FRD con accordo 2019/2020, la preintesa FRD 2021 sulla parte relativa ai 900.000 euro risparmiati” dei buoni pasto 2020 in regime di lavoro agile e l’immediato utilizzo dei fondi per l'equiparazione dell'indennità di amministrazione, messi a disposizione di ogni Ministero dalla legge Bilancio 2020 Art.1 commi 143/144.
Durante la riunione il dott. Milonis ha annunciato la riunione del 17 marzo col Capo Gabinetto del Ministro Speranza, Pres. Zaccardi Goffredo, e la riunione del 24 marzo su Art.7 - FRD; successivamente seguirà la tanto attesa riunione col Ministro Salute Speranza.
E il 12 marzo il Ministero ha diramato alle OOSS l'informativa con la quale il direttore generale del Personale ha fornito delle risposte alle rivendicazioni sollecitate da tempo dalla USB.
- Il punto più importante dell’informativa è storico; sancisce l'impegno del D.G. del Personale del Ministero Salute nei confronti del personale non medico a rapporto convenzionale, tramite la prima richiesta al Ministro Speranza di assorbimento degli Infermieri e Tecnici dei SASN nei ruoli del Ministero della Salute, che riprende il filo rosso interrotto dopo la riunione col Ministro a luglio 2019, accoglie le richieste del secondo stato di agitazione indetto da USB il 19 febbraio e rafforza le rivendicazioni degli Infermieri e Tecnici dei SASN iscritti con USB che va avanti da due anni per l’immissione in ruolo, l’applicazione del CCNL, delle tutele e dei diritti assenti da decenni, che l’Ufficio competente della DGPREV non ha applicato neanche nelle misure straordinarie durante la pandemia.
Il punto dell’informativa dell’Amministrazione recita:
“ ACN personale sanitario SASN - La materia come noto rientra nelle competenze della Direzione generale della prevenzione sanitaria. Si comunica che a seguito di procedura di conciliazione attivata dall’USB presso il Ministero del lavoro, L’Amministrazione ha informato il Ministro sulla richiesta di assorbimento del personale sanitario non dirigenziale a convenzione nei ruoli del Ministero formulata in tale sede, evidenziando che a tal fine è necessario un apposito intervento normativo. ”
Oltre all’importantissima e storica richiesta del Ministero, centrato un altro obiettivo, anche se parziale:
- il Consiglio di Stato ha trasmesso anche alla USB il parere inviato al Ministero, che è funzionale al prosieguo dell'iter per l’applicazione dell'ACN 30/4/2020; ma ad oggi la D.G. della Prevenzione e il direttore dell’Ufficio 10, competenti in materia, non hanno mai risposto alle numerose richieste formulate dalle OOSS, lasciando una nebulosa sull’attesa applicazione giuridica ed economica. E’ ora di dare una risposta e tempi certi ai lavoratori!
- Altro punto dell’informativa è la richiesta del 18 febbraio del D.G. Celotto al Presidente della Federazione degli Ordini professionali per chiedere di trovare una soluzione al diniego degli Ordini alle istanze di iscrizione nell'elenco speciale degli assistenti prevenzione e tecnici prevenzione.
SI apprezza l’intervento autorevole del direttore che, nel caso di ulteriori risposte negative da parte degli Ordini, dovrà però prevedere soluzioni a garanzia dei lavoratori, anche con l’ipotizzato percorso di studi.
Si prende atto della disponibilità per l’integrazione del concorso interno a tre posti di funzionario tecnico alimentazione con altri titoli inizialmente non previsti; si concorda con la richiesta di estensione della platea dei partecipanti, avanzata da un’altra OS.
Si riscontra positivamente la proroga delle ferie 2020 al 31/7/2021, richiesta dalle OOSS.
Informativa del Ministero della Salute inviata alle OOSS il 12 marzo 2021
“A seguito delle richieste pervenute da varie sigle sindacali del personale non dirigente, si forniscono le seguenti informazioni, che vengono estese, per quanto di interesse, anche alle oo.ss. della dirigenza.
· Piano vaccinale Ministero della salute - La Direzione generale del personale e quella della prevenzione sanitaria, considerato che l’attività del Ministero ha natura di servizio essenziale di carattere sanitario, ha a suo tempo avviato i necessari contatti con la Regione Lazio per l’attivazione di una vaccinazione anti Covid-19 per tutto il personale. Come noto, in questi giorni il Governo ha mutato l’impostazione generale del Piano nazionale vaccini, passando da una logica per categorie, ad una generale per fasce di età. Conseguentemente il personale del Ministero potrà accedere alla vaccinazione direttamente attraverso i canali ordinari di prenotazione messi a disposizione dalla Regione e in relazione alla propria età anagrafica. Tenuto conto della continua evoluzione della situazione, il Direttore del personale – datore di lavoro, intende verificare la possibilità di un accordo con idoneo ente pubblico per dare la possibilità di una vaccinazione del personale del Ministero, con priorità per il personale sanitario centrale (dirigenti sanitari e personale tecnico delle aree). Relativamente al personale periferico, la Direzione generale del personale ha avuto notizia dalle Direzioni generali competenti che i Direttori di alcuni Uffici, in qualità di datori di lavoro delle singole sedi, hanno già messo a disposizione del proprio personale la possibilità di vaccinazione anti Covid tramite accordi stipulati con le autorità competenti in sede locale.
· ACN personale sanitario SASN - La materia come noto rientra nelle competenze della Direzione generale della prevenzione sanitaria. Si comunica che a seguito di procedura di conciliazione attivata dall’USB presso il Ministero del lavoro, L’Amministrazione ha informato il Ministro sulla richiesta di assorbimento del personale sanitario non dirigenziale a convenzione nei ruoli del Ministero formulata in tale sede, evidenziando che a tal fine è necessario un apposito intervento normativo.
· Iscrizione agli elenchi speciali ad esaurimento del personale tecnico sanitario del Ministero - Come preannunciato, l’Amministrazione (DGPOB e DGPROF) ha rappresentato nuovamente in modo formale alla Federazione degli Ordini professionali le ragioni a sostegno delle richieste di iscrizione da parte del personale del Ministero (all). È in corso una interlocuzione avanzata per una positiva risoluzione della questione. Si rammenta che ogni Ordine è autonomo nelle decisioni in merito all’iscrizione o meno nei propri elenchi (sia rispetto al Ministero che alla Federazione) e, in caso di provvedimenti illegittimi, il richiedente che dovesse lamentare una possibile lesione dei suoi diritti può sempre adire l’autorità giudiziaria per il riconoscimento delle proprie situazioni giuridiche.
· Utilizzo dei risparmi di spesa per buoni pasto e straordinario anno 2020 - In relazione all’applicazione dell’art. 1, comma 870, della legge n. 178 del 2020, si conferma che i risparmi di spesa per buoni pasto anno 2020, già comunicati alle oo.ss., confluiranno nel Fondo risorse decentrate del 2021 e, conseguentemente, saranno oggetto di contrattazione integrativa per l’utilizzo di tale Fondo. Per compensi straordinari, non risultano risparmi di spesa nel 2020. Al riguardo si segnala che l’Amministrazione, a fronte del lavoro aggiuntivo dovuto alla situazione emergenziale in atto, ha avuto successive integrazioni delle disponibilità economiche iniziali grazie a specifiche ordinanze di protezione civile.
· Schema di D.M. di modifica del DM 8 aprile 2015 - Uffici dirigenziali non generali - A seguito degli incontri con le OO.SS. e alle osservazioni da queste formulate, lo schema inizialmente proposto è stato modificato accogliendo le richieste di chiarimento sulle fasce economiche degli incarichi modificati, sui contingenti delle diverse posizioni interessate e sulle funzioni del nuovo Ufficio della sicurezza dei lavoratori, estese anche agli uffici periferici (ferma rimanendo la competenza e le responsabilità del singolo datore di lavoro).
· Proroga ferie 2020 - In accoglimento delle richieste pervenute, la Direzione generale del personale sta emanando una nuova circolare che, tenuto conto della straordinaria situazione determinata dall’emergenza sanitaria in atto, consente agli Uffici di differire le ferie 2020, a richiesta del lavoratore, fino al 31 luglio 2021. Nella programmazione delle ferie, la tutela delle esigenze di servizio dovrà comunque mantenere il carattere prioritario rispetto ad esigenze di natura personale.
· Nota su azioni positive - È in corso di pubblicazione il Piano azioni positive 2021-2023, concordato anche con il CUG. Relativamente alle ulteriori richieste formulate dalle OOSS con la nota dell’8 marzo u.s., sebbene non tutte attinenti al Piano azioni positive, si rappresenta che:
1. La redazione del POLA da parte dell’Amministrazione è in corso e, in particolare, il documento si trova al momento all’esame del Responsabile della transizione al digitale. Una volta definito, il Piano verrà inviato alle OO.SS. e al CUG per le valutazioni e i contributi di competenza.
2. I dati relativi all’utilizzo del lavoro agile nelle varie strutture del Ministero forniti a codeste organizzazioni sindacali consentono le elaborazioni richieste. Si tratta comunque di informazioni rilevate mediante estrazione dati dal sistema Gepe, che - pur risentendo dei limiti tecnici dell’applicazione (ad esempio per il lavoro agile in modalità mista), sono finalizzate a dare un quadro del fenomeno nei diversi settori dell’amministrazione. La percentualizzazione del lavoro agile deve tenere conto delle attività non lavorabili a distanza, così come definite dai singoli responsabili, e questo spiega una maggiore presenza in servizio presso gli Uffici di diretta collaborazione o presso gli Uffici periferici del Ministero.
3. Per quanto riguarda la presenza femminile ai livelli apicali del Ministero, la materia esula dal Piano azioni positive, essendo direttamente disciplinata dalla legge. Gli incarichi dirigenziali di vertice, conferiti in base alle procedure di interpello previste dalla normativa vigente, rientrano infatti nelle determinazioni dell’organo di indirizzo politico amministrativo.
4. Relativamente al richiesto supporto per il rientro in servizio delle lavoratrici in maternità, l’esigenza non risulta essere stata mai intercettata né dal CUG, né dal Consigliere di fiducia, né in occasione dell’attività dello sportello di ascolto attivo presso l’Ufficio 2 della DGPOB. Considerata l’importanza della questione, nel corso del 2021 la stessa potrà essere attenzionata in modo da tenerne eventualmente conto, se effettivamente necessario, nella redazione del Piano azioni positive 2022-2024.
5. L’innovazione tecnologica connessa in particolare al lavoro agile, rappresenta una specifica sezione del POLA redatta dalla DGSISS. Sarà illustrata alle OO.SS. insieme al resto del documento, una volta conclusa la fase di predisposizione di cui al punto 1.
6. L’attività didattica all’interno dell’Amministrazione rientra nelle attribuzioni del personale dirigente e del personale di area 3 e costituisce parte dell’attività lavorativa. La formazione tecnico specialistica, rimessa alle singole direzioni generali, vede spesso coinvolto come docente anche il personale interno. Nel corso del 2020 anche la Direzione del personale ha attivato iniziative formative in materia sanitaria, ad esempio avvalendosi a titolo del tutto gratuito dell’ISS, e ha supportato, a richiesta, le attività formative interne proposte da altre Direzioni generali, ad esempio nel caso della DGSAFV e dell’UVAC-PIF Piemonte.
Ufficio Relazioni Sindacali - DGPOB Ministero della Salute”
Il 17 marzo nella riunione col Capo di Gabinetto si porteranno le istanze USB evidenziate.
USB PI Ministero SALUTE