Corresponsione Buoni Pasto 2020-2021 lavoratori del comparto lavoro agile.
La legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 ha previsto che i risparmi derivanti dai buoni pasto non erogati nel medesimo esercizio, possano finanziare nell’anno successivo, nell’ambito della contrattazione integrativa, i trattamenti economici accessori correlati alla performance e alle condizioni di lavoro, ovvero agli istituti del welfare integrativo.
Il 27 gennaio l’Amministrazione informava che “a riscontro di quanto richiesto da FPCGIL-CISLFP-UILPA con nota 7 gennaio 2021, aveva provveduto a quantificare i risparmi relativi all’erogazione dei buoni pasto per l’esercizio 2020, risultando così disponibile un residuo complessivo pari a euro 913.913,47 per buoni pasto non acquistati a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Ciò posto, poiché il risparmio deve essere certificato come disposto dall'art. 1, comma 870, della legge di bilancio 30 dicembre 2020, n. 178, questa la Direzione generale del personale ha richiesto all'UCB la prescritta certificazione ed è attualmente in attesa di riceverla per poter destinare le risorse in questione alle finalità di finanziamento, per l'anno successivo, dei trattamenti economici accessori del personale, nell'ambito della contrattazione integrativa”.
Si fa presente che il Ministero della Salute non ha mai voluto corrispondere i Buoni Pasto ai lavoratori in lavoro agile da marzo 2020, nonostante il Ministro della Funzione Pubblica avesse previsto che le P.A. potevano corrisponderli in accordo con le OO.SS.
Inoltre non ha tenuto fede agli impegni presi nei protocolli d’intesa 22 luglio e 11 settembre 2020 sul lavoro agile, che prevedevano di stipulare separato accordo con le OO.SS. per l’attribuzione dei BP in fase emergenziale, da definire entro il 15 ottobre 2020, nonostante i numerosi solleciti della USB PI anche durante le riunioni in vdc con il direttore generale del Personale.
Ora si apprende dalla nota 27 gennaio che la somma di euro 913.913,47 risparmiata per il mancato acquisto dei BP anno 2020 per il lavoro agile, saranno disponibili nei trattamenti accessori (FDR) 2021 che, dal momento che l’Amministrazione non ha ancora avviato le trattative per l’accordo FDR 2019, molto probabilmente saranno discussi nel 2023!
Ciò premesso, la USB PI chiede l’impegno a codesta Amministrazione a stipulare con le OO.SS., subito dopo la certificazione dell’UCB, un preaccordo sui Buoni Pasto 2020 in ambito accessori 2021 affinché la somma di euro 913.913,47 sia utilizzata per un compenso ad hoc aggiuntivo corrispondente per intero all'importo dei BP maturati per l’intero periodo spettante a tutti i lavoratori in lavoro agile del Ministero della Salute che da marzo 2020 ad oggi non hanno ricevuto alcun Buono Pasto.
Al fine di evitare quanto accaduto nel 2020, considerato che è in registrazione il decreto di proroga al 30 aprile 2021 del lavoro agile e che da aprile 2021 saranno operativi i POLA, si chiede pari impegno per un accordo da concludersi entro il mese di febbraio 2021 che preveda l’acquisto e la corresponsione certa dei BP anno 2021 per il lavoro agile.
In attesa di cortese urgente riscontro, si inviano
Cordiali Saluti
p/USB PI Ministero Salute
Pietro Paudice
Stefano Coppari