Lettera aperta alle RSU!
Oggi si può aprire un nuova fase di democrazia nei luoghi di lavoro.
Si deve superare il monopolio che assegna per legge e per scelta politica la rappresentanza sindacale a Cgil Cisl Uil, che ostacola ed impedisce di fatto la visibilità dei contenuti e delle lotte che esprime oggi la C.U.B. (4a Confederazione), che per scelta politica è esclusa dal tavolo tra le parti sociali e il governo.
Il Vostro documento del 23 febbraio u.s. evidenzia la mancanza del ruolo contrattuale e decisionale alle R.S.U. nelle trattative con l’Amministrazione e l’impossibilità di influire sulle scelte che si determinano tra le parti sociali ed il Governo, anche in sede di C.C.N.L. di comparto.
La RdB CUB fin dalla 1° costituzione nel 1998 ha denunciato il ruolo marginale a cui le R.S.U. sono relegate, perché sono solo strumento di voto e non di rappresentanza dei veri bisogni dei lavoratori !
L’impianto esistente nelle Relazioni Sindacali nelle Amministrazioni Pubbliche ha determinato negli anni l’azzeramento della conflittualità e delle proposte diverse da quelle Cgil Cisl Uil / Governi.
Perciò colleghi, per ritornare ad incidere nei posti di lavoro e superare le attuali normative in merito a pensioni, Tfr/Tfs, Accordo Luglio 1993, Memorandum PI, e tentativo in atto di smantellamento dello Stato Sociale e della P.A., non bisogna farsi illusioni che si possa cambiare dal loro interno le Confederazioni Cgil Cisl Uil.
Queste oggi rappresentano un blocco di potere politico ed economico funzionale solo all’attacco che subisce il mondo del lavoro e alla carriera personale dei loro vertici Sindacali (Presidente Camera Deputati e del Senato).
Pronti ad incontri e proposte su cui lavorare insieme, anche all’Assemblea al Ministero della Salute che terremo entro il 30 marzo p.v., giornata intera di Sciopero Generale del P.I. (con Manifestazione Nazionale a Roma), porgiamo cordiali saluti.