SASN: RESOCONTO RIUNIONE DEL 15 gennaio

comunque BUONE NOTIZIE…

Roma -

LA RIUNIONE DEL 15 gennaio CON IL DIRETTORE GENERALE DEL PERSONALE dott. Celotto HA AVUTO COME OGGETTO IL TRASFERIMENTO DELLE COMPETENZE DEI SASN ALLE REGIONI E NELLO SPECIFICO IL PASSAGGIO DEI DIPENDENTI DI RUOLO DEI SASN ALLE ASL E AL CCNL DEL S.S.N. (APPLICATO AI LAVORATORI DELLE ASL).

 

IL DIRETTORE GENERALE HA COMUNICATO AI PRESENTI CHE ALLO STATO ATTUALE, CHE PERDURA DA MOLTI MESI, ESISTE UN BLOCCO AL MEF (MINISTERO ECONOMIA E FINANZE) IN MERITO AL TRATTAMENTO ECONOMICO COMPLESSIVO DA ATTRIBUIRE AI DIPENDENTI DI RUOLO DEI SASN NELL’IPOTESI DI TRASFERIMENTO PREVISTO DAL DL BALDUZZI.

 

IN CASO DI TRASFERIMENTO, IL MEF NON RICONOSCE L’ART.7 NEL TRATAMENTO ECONOMICO COMPLESSIVO STIPENDIALE PERCHE’ E’ UN ACCESSORIO E QUINDI ATTRIBUIBILE ALLE REGIONI E ALLE ASL DA PARTE DEL MINISTERO DELLA SALUTE DI ANNO IN ANNO DOPO L’AUTORIZZAZIONE DELLO STESSO MEF, CON IL SERIO RISCHIO DI FAR CONFLUIRE TALI SOMME NELLE CONTRATTAZIONI DELLE SINGOLE ASL E NON CERTO AI LAVORATORI DEI SASN NELLO STIPENDIO.

 

INOLTRE IL PARERE DEL MEF E’ CHE SOLO I LAVORATORI CHE CONTINUANO A SVOLGERE I COMPITI PER IL MINISTERO DELLA SALUTE POSSANO CONTINUARE A PERCEPIRE L’ART.7.

HA RICORDATO CHE IL MEF SI ERA GIA’ OPPOSTO AL DIRITTO DI OPZIONE DEI DIPENDENTI SASN A PERMANERE NEI RUOLI DEL MINISTERO DELLA SALUTE.

 

IL DIRETTORE DEL PERSONALE HA FORNITO AL MEF LA PROPOSTA, NELL’IPOTESI DI PASSAGGIO DELLE COMPETENZE E DEL PERSONALE A CONVENZIONE ALLE ASL, DI LASCIARE I DIPENDENTI DI RUOLO ALLE DIPENDENZE DEL MINISTERO DELLA SALUTE E DISTACCARLI PRESSO LE ASL SU RICHIESTA DELLE REGIONI PER PERMETTERE IL LORO “RIENTRO” AGLI USMAF SUCCESSIVAMENTE AD UNA FASE TRANSITORIA.

 

IL MEF NON HA FORNITO ALCUN PARERE A RIGUARDO, MA IL MINISTERO RESTA IN ATTESA DI UN PRONUNCIAMENTO ANCHE DA PARTE DELLA FUNZIONE PUBBLICA.

IL DIRETTORE HA IPOTIZZATO LE DIFFICOLTA’ DERIVANTI DAL FATTO CHE GLI UFFICI SASN DELLE REGIONI A STATUTO SPECIALE RIMARRANNO DEL MINISTERO DELLA SALUTE FINO ALL’EMANAZIONE DI LEGGI REGIONALI CHE SANCISCANO POI IL LORO PASSAGGIO ALLE ASL.

HA RASSICURATO, COMUNQUE, CHE FINO A QUANDO PERDURA QUESTA DISTANZA DI POSIZIONI CON IL MEF, NON SARA’ EMANATO IL DPCM DI TRASFERIMENTO DELLE COMPETENZE DEI SASN ALLE REGIONI-ASL E CHE TALI POSIZIONI ED INTENDIMENTI SONO ANCHE DEL MINISTRO E DEL dott. Leonardi.

HA CHIARITO POI CHE IL DPCM DI RIORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE E’ FERMO E NON ANCORA ATTUATIVO E CHE “USMAF-SASN” AL SUO INTERNO STA A SIGNIFICARE CHE NELL’IPOTESI DI TRASFERIMENTO DELLE COMPETENZE DEI SASN ALLE ASL, GLI USMAF RILEVANO LE RESIDUE COMPETENZE LASCIATE DAL DL. BALDUZZI AL MINISTERO DELLA SALUTE.

 

IL dott. Celotto HA CONCLUSO ASSICURANDO CHE SARA’ DATA INFORMAZIONE TEMPESTIVA, COSTANTE E PUNTUALE SULL’EVOLVERSI DELLA SITUAZIONE IN MERITO AI SASN.

LA USB-PI HA CONFERMATO LA PROPRIA DISPONIBILITA’ ANCHE ALL’IPOTESI DI MANTENIMENTO DEI DIPENDENTI DI RUOLO DEI SASN NELL’ORGANICO DEL MINISTERO DELLA SALUTE IN “DISTACCO” COSI’ COME FORMULATA DAL DIRETTORE GENERALE DEL PERSONALE, PURCHE’ SI CHIARISCA NEI MINIMI DETTAGLI COME SI VUOLE ORGANIZZARE E CON QUALI TEMPI.

LA USB-PI HA CONFERMATO LA CONTRARIETA’ ALL’APPLICAZIONE DEL DL BALDUZZI DI TRASFERIRE LE COMPETENZE DEI SASN ALLE REGIONI-ASL, SOPRATTUTTO IN RELAZIONE ALLE DIFFICOLTA’ CAUSATE DAL TEMPO DI ADEGUAMENTO AL DL BALDUZZI DA PARTE DELLE REGIONI A STATUTO SPECIALE CHE POTREBBE GIUNGERE ANCHE DOPO SVARIATI ANNI.

 

LA USB-PI, IN COERENZA CON IL SUO OPERATO, CON QUANTO SOSTENUTO E PROPOSTO IN QUESTO ANNO E MEZZO HA CHIESTO AL dott. Celotto CHE IL MINISTERO DELLA SALUTE ANCHE CON IL PROSSIMO NUOVO ESECUTIVO POLITICO AL GOVERNO TENGA FERMA LA POSIZIONE ESPRESSA OGGI E ASSUMA POLITICAMENTE UNA POSIZIONE DI MANTENIMENTO DELLE COMPETENZE DEI SASN ALL’INTERNO DEL MINISTERO DELLA SALUTE CONTRIBUENDO A FAVORIRE UNA MODIFICA SOSTANZIALE DEL DL BALDUZZI A RIGUARDO EVITANDO IL TRASFERIMENTO DEI DIPENDENTI DI RUOLO E A CONVENZIONE DEI SASN E A TUTELA DELLA UNIFORMITA’ DELLA QUALITA’ DELL’ASSISTENZA FORNITA AGLI UTENTI .

 

LA USB-PI, ORGOGLIOSA DI AVER CONTRIBUITO INSIEME AI LAVORATORI ALLO SPOSTAMENTO CRITICO DELLE POSIZIONI DELL’AMMINISTRAZIONE E ANCHE DI ALCUNE OO.SS., INVITA I LAVORATORI DEI SASN E I COMPAGNI DELLA USB-PI AD ANDARE AVANTI COSTRUTTIVAMENTE COME AVVENUTO FINO AD OGGI !

CORRIAMO IL RISCHIO DI RIPETERCI, MA IL LAVORO SVOLTO DA ALCUNE OO.SS. DA UN ANNO E MEZZO HA RALLENTATO NOTEVOLMENTE IL PROCESSO DI COSTRUZIONE INTRAPRESO DALLA USB-PI.

SE TUTTI AVVESSERO APPOGGIATO LE PREOCCUPAZIONI, FONDATE, EVIDENZIATE DALLA USB-PI FIN DAL PRIMO MOMENTO IN MERITO AL TRASFERIMENTO DEI SASN, CON MOLTE PROBABILITA’ SI SAREBBERO ACCORCIATI I TEMPI ANCHE PER UN’APERTURA DI CONFRONTO POLITICO SUI SASN PER UNA RISOLUZIONE POSITIVA IN SENSO AUSPICATO DALLA USB-PI.

 

NON E’ ACCETTABILE CHE OGGI VENGONO A DIRE AI LAVORATORI DEI SASN IL CONTRARIO DI QUELLO CHE HANNO AFFERMATO FINO AD OGGI.

HANNO SEMPRE SOSTENUTO CHE BISOGNAVA ACCETTARE IL TRASFERIMENTO ALLE REGIONI (NON PARLAVANO NEANCHE DI ASL) PERCHE’ INEVITABILE E PERCHE’ ERA SCONTATO CHE L’ART.7 SAREBBE STATO ATTRIBUITO NEL TRATTAMENTO ECONOMICO FISSO COME IL TRATTAMENTO ECONOMICO FONDAMENTALE !

 

ORA BISOGNERA’ ATTENDERE L’INSEDIAMENTO DEL NUOVO GOVERNO, CHE HA UN SOLO LATO POSITIVO, QUELLO DI LASCIARE A DISPOSIZIONE UN PO’ DI TEMPO IN PIU’, ANCHE SE I TERMINI 31 MARZO 2013

INDICATI DAL DL BALDUZZI PER EMANARE IL DPCM NON DECADRANNO IN QUANTO NON PERENTORI. POTRANNO EMANARE IL DECRETO ANCHE SUCCESSIVAMENTE.

 

NOI SPERIAMO MAI !!!

 

Il Coordinamento nazionale USB-PI

La delegazione USB-PI

I delegati ed iscritti USB-PI degli Uffici SASN NAPOLI, GENOVA e SEDI


In allegato il COMUNICATO

USB Pubblico Impiego MINISTERO SALUTE