UCB rigetta l’ipotesi di accordo perché “non in linea” con l’articolo 7 legge n. 362/1999

Roma -

Invece di sistemare la questione come richiesto da USB (l’unica a non siglare l’ipotesi rigettata), il direttore del Personale nella riunione del 27 luglio ha ideato una nuova ipotesi di accordo ART.7 2021 del comparto, con volontà di discriminazione fino al 2023!!!

Se l’UCB dovesse registrare questa nuova “versione” di ipotesi ART.7 2021, sarebbe un PERICOLOSO PRECEDENTE: OGGI TOCCA AI COMANDATI, DOMANI A TUTTI!!!

Nel caso contrario in cui UCB confermasse l’irregolarità dell’accordo, ci troveremmo ad ottobre a trattare ancora l’ipotesi di accordo ART.7 2021, con buone probabilità di ricevere nella

primavera 2024 i compensi dell’art.7 del 2021!!!

La diminuzione degli importi e le discriminazioni non riguardano però la DIRIGENZA che con gli accordi “comunisti” siglati dalle stesse OO.SS. del COMPARTO, si è BLINDATA gli importi dal 2009, uno per i

D.G. l’altro per i dirigenti di seconda, con un importo minimo sotto il quale non si può scendere, 20.600€ e 13.600€ nel 2020 …

Mentre il fondo dell’ART.7 del COMPARTO non aumenta mai e mai ci consultano prima di ripartire l’intera SOMMA tra COMPARTO e DIRIGENZA, continuando ad abbattere solo sul COMPARTO la scure di TAGLI - DISCRIMINAZIONI, con i 13 importi

distanti anni luce dai tre apicali della terza area!!!

Anche nella riunione del 27 luglio l’amministrazione è stata evasiva sulle motivazioni della ripartizione del fondo ART.7

tra la DIRIGENZA ed il COMPARTO.

La cosa peggiore è che le OO.SS. che partecipano anche al tavolo della DIRIGENZA (USB NO!) continuano ad avallare la DISCRIMINAZIONE tra DIRIGENZA e COMPARTO e all’INTERNO del COMPARTO, lasciando le giuste richieste della USB nel vuoto più assoluto!!!

Una cosa però IL DIRETTORE L’HA CONFERMATA NEI DUE MINUTI DI

PRESENZA IN RIUNIONE (sic!), sostenuto dalla parte pubblica e dal silenzio delle altre OO.SS., che “ il diverso trattamento ai comandati è giustificato dal fatto che però li abbiamo fatti transitare nei ruoli del Ministero Salute dai ruoli delle loro precedenti amministrazioni

AMMINISTRAZIONE E SINDACATI SCELGONO ANCORA UNA VOLTA LA “CONCERTAZIONE” E LA “PACE SOCIALE” A VANTAGGIO DELLA DIRIGENZA, FAVORENDO LA STRADA OPPORTUNISTICA DELLA “GUERRA TRA I POVERI”!!!

USB, unica ad aver spinto per l’avvio delle trattative ART.7 e FRD 2020- 2022, ha firmato gli accordi FRD 2020-2022, si OPPONE AI TRATTAMENTI DISCRIMINATORI VERSO I LAVORATORI DEL

COMPARTO, continua a chiedere trasparenza e miglioramenti come avviene nell’area della DIRIGENZA!!!

USB NON FIRMERA’ L’ACCORDO ART.7 2021 E L’INTESA ART.7 2021-2023 CONTENENTI LA STESSA DISCRIMINAZIONE!!!

  • ELIMINARE I TAGLI AI COMANDATI E I TAGLI IN BASE ALLE ASSENZE. DIMINUIRE LE DISTANZE CON GLI IMPORTI DELLA “DIRIGENZA”. RIPROPORZIONARE GLI IMPORTI TRA PRIMA AREA E APICALI TERZA AREA. ALLINEARE I COEFFICIENTI DI CALCOLO DEGLI IMPORTI DI ART.7 AI COEFFICIENTI DELLE POSIZIONI ECONOMICHE UTILIZZATI FINO ALL’ACCORDO FRD 2022. IN SUBORDINE CREARE UNICO IMPORTO PER OGNI AREA DEL “COMPARTO”. PRIMA DELLE PROSSIME TRATTATIVE ART.7 CONVOCARE LE OO.SS. DELLA “DIRIGENZA” E DEL “COMPARTO” SULLE MODALITA’ DELLA RIPARTIZIONE DELLA SOMMA TOTALE ART.7 TRA IL “COMPARTO” E LA “DIRIGENZA”.

 

ISCRIVETEVI E DATE SEMPRE PIÙ FORZA AL VOSTRO VERO SINDACATO!

USB PI MINISTERO SALUTE

Roma, 1 agosto 2023